Ortodonzia intercettiva: cos’è e perché è importante

Forse hai sentito parlare di ortodonzia intercettiva, ma ti sei mai chiesto in che cosa consiste?

L’ortodonzia intercettiva è una branca dell’ortodonzia pediatrica che si concentra sulla prevenzione e sulla correzione precoce delle malocclusioni nei bambini. Si tratta di una serie di trattamenti ortodontici che vengono eseguiti durante la fase di sviluppo della dentizione e delle strutture ossee, generalmente tra i 5 e i 10 anni. Questo approccio mira a “intercettare” e correggere eventuali disallineamenti, malocclusioni o difetti funzionali prima che si consolidino e richiedano trattamenti più complessi in età adulta.

A differenza dei trattamenti ortodontici eseguiti in adolescenza o in età adulta, che spesso si limitano a spostare i denti già sviluppati, l’ortodonzia intercettiva agisce non solo sui denti, ma anche sulle ossa mascellari, sfruttando la naturale plasticità dello scheletro del bambino. Ciò consente di guidare la crescita delle ossa e dei denti verso una posizione più corretta e funzionale.

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A che cosa serve l’ortodonzia intercettiva?

L’ortodonzia intercettiva ha l’obiettivo di correggere o prevenire una serie di problemi che possono influenzare negativamente lo sviluppo orale e facciale del bambino. Tra le condizioni che possono essere trattate ci sono:

  1. Malocclusioni: Questo termine si riferisce a un’errata relazione tra i denti superiori e inferiori quando la bocca è chiusa. Le malocclusioni possono provocare problemi di masticazione, respirazione e parola, oltre a compromettere l’aspetto estetico del sorriso.
  2. Disallineamento dentale: I denti che crescono storti o in posizioni errate possono essere riposizionati con trattamenti ortodontici leggeri prima che la dentizione permanente sia completata.
  3. Problemi di crescita delle ossa mascellari: In alcuni casi, le mascelle possono crescere in modo asimmetrico o non allineato correttamente. Questo può portare a problemi strutturali più significativi che influiscono non solo sull’estetica, ma anche sulla funzionalità della bocca.
  4. Morsi incrociati, aperti o profondi: I problemi di occlusione, come il morso incrociato o il morso aperto, possono essere trattati per evitare che causino ulteriori complicazioni in futuro, come usura dei denti, difficoltà nella masticazione e nel linguaggio.
  5. Abitudini viziate: L’ortodonzia intercettiva può correggere effetti negativi derivanti da abitudini come succhiare il pollice o l’uso prolungato del ciuccio, che possono influire sul corretto sviluppo delle arcate dentali.

I problemi ortodontici del bambino

Quando il bambino è in crescita, intorno ai 5-6 anni di età, è indicata una prima visita ortodontica dal dentista. Lo specialista esaminerà con attenzione la dentatura decidua, lo stato di salute e lo sviluppo del cavo orale prestando particolare attenzione alle seguenti anomalie che potrebbero essere causa di un problema ortodontico:

  • malocclusione;
  • disallineamento tra incisivi superiori e inferiori;
  • molto spazio tra i denti;
  • denti che si accavallano;
  • palato troppo stretto;
  • respirazione con la bocca aperta;
  • difetti di pronuncia per frenulo linguale corto;
  • altre abitudini viziate (succhiamento del pollice, deglutizione atipica)

In tutti questi casi il dentista può consigliare ai genitori di intervenire con l’ortodonzia intercettiva che può favorire lo sviluppo armonico della bocca, migliorare la masticazione e la respirazione e rendere eventuali interventi successivi più semplici. Come abbiamo scritto in precedenza, nel bambino le strutture ossee mascellari sono in crescita e dunque è possibile guidarne lo sviluppo. Grazie ai progressi della tecnologia, oggi le soluzioni per correggere i problemi ortodontici dei bambini sono molteplici.

L’ortodonzia intercettiva prevede l’utilizzo di apparecchi per mantenere sotto controllo la crescita della mascella e della mandibola, nonché sistemare un eventuale malposizionamento dei denti. È possibile optare per apparecchi ortodontici fissi, mobili o invisibili, in base al caso specifico e alle direttive dell’odontoiatra.

Come riconoscere i problemi ortodontici in età evolutiva

Riconoscere tempestivamente i problemi ortodontici nei bambini è fondamentale per intervenire precocemente e migliorare la crescita e lo sviluppo della dentatura e delle ossa mascellari. Molti segnali di malocclusioni e anomalie dentali possono manifestarsi già in tenera età, e saperli identificare permette di evitare trattamenti più complessi in futuro.

Segni di malocclusione

Una delle prime cose da osservare è come i denti del bambino si allineano tra loro. I segni di una possibile malocclusione includono:
Denti affollati: se i denti del bambino sembrano accavallarsi o non avere spazio sufficiente per erompere correttamente, potrebbe esserci un problema di affollamento dentale.
Morsi scorretti: un morso incrociato, aperto o profondo può indicare problemi di sviluppo delle mascelle o di allineamento dei denti. Per esempio, quando i denti superiori non si allineano correttamente con quelli inferiori o quando i denti superiori sporgono in avanti rispetto agli inferiori.
– Denti sporgenti: un’eccessiva sporgenza dei denti anteriori, spesso chiamata “denti a coniglio”, può suggerire un problema di crescita della mascella superiore.

Difficoltà funzionali

Alcuni problemi ortodontici si manifestano attraverso difficoltà funzionali che riguardano la masticazione, la respirazione e la postura. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la necessità di una valutazione ortodontica:
– **Respirazione orale**: un bambino che respira abitualmente con la bocca potrebbe avere problemi ortodontici, spesso legati a una malocclusione o a uno sviluppo anomalo del palato.
– **Difficoltà a masticare o mordere**: se il bambino ha difficoltà a mordere o masticare correttamente il cibo, potrebbe esserci un problema di allineamento dei denti o delle mascelle.
– **Dolore o tensione alla mandibola**: il bambino può lamentare dolore alla mandibola o suoni di scatto quando apre e chiude la bocca, sintomi che possono indicare una disfunzione temporo-mandibolare (ATM).

Abitudini orali scorrette

Alcune abitudini infantili possono favorire lo sviluppo di problemi ortodontici. È importante prestare attenzione a comportamenti che potrebbero influenzare negativamente l’allineamento dei denti:
– Succhiamento del pollice o uso prolungato del ciuccio: queste abitudini, se prolungate oltre i 3-4 anni, possono influenzare la forma delle mascelle e la posizione dei denti anteriori, causando malocclusioni come il morso aperto.
– Spinta linguale: quando il bambino spinge la lingua contro i denti anteriori durante la deglutizione, può causare spostamenti dentali e influire negativamente sullo sviluppo del morso.

Denti permanenti che tardano ad erompere

Se i denti permanenti non erompono entro i tempi normali (generalmente tra i 6 e i 12 anni), potrebbe essere necessario un intervento ortodontico. Il ritardo nell’eruzione può essere causato dalla presenza di denti soprannumerari, dalla mancanza di spazio o da altre condizioni che bloccano l’eruzione.

Eruzione precoce o tardiva dei denti da latte

Un’eruzione troppo precoce o ritardata dei denti da latte può indicare potenziali problemi ortodontici. In particolare, i denti da latte che non cadono quando dovrebbero possono ostacolare la corretta crescita dei denti permanenti, causando affollamento o eruzioni anomale.

Disallineamento visibile della mascella

Se noti che la mascella del bambino è visibilmente disallineata o se c’è una discrepanza significativa tra la dimensione della mascella superiore e quella inferiore, è importante consultare un ortodontista. Questo tipo di disallineamento può portare a malocclusioni gravi che richiederanno trattamenti più complessi se non affrontati tempestivamente.

Valutazione con l’ortodontista

La visita ortodontica precoce, generalmente consigliata intorno ai 7 anni, è uno degli strumenti più efficaci per identificare e monitorare i problemi ortodontici in età evolutiva. In questa fase, lo specialista può eseguire una valutazione della crescita dentale e ossea e consigliare il miglior percorso terapeutico.

Riconoscere questi segnali nei bambini è importante per intervenire tempestivamente e permettere un corretto sviluppo dentale e osseo. Un intervento precoce può ridurre la necessità di trattamenti ortodontici più complessi in futuro e migliorare il benessere generale del bambino.

Quando è opportuno fare ortodonzia intercettiva

È consigliabile portare il bambino per una prima valutazione ortodontica intorno ai 5-7 anni di età. In questo periodo, il dentista o l’ortodontista sarà in grado di individuare eventuali anomalie nello sviluppo delle arcate dentali o della mascella. A questa età, i trattamenti possono essere più efficaci perché le ossa del bambino sono ancora in fase di crescita e possono essere modificate più facilmente.

La scelta di iniziare un trattamento di ortodonzia intercettiva dipende dal tipo di problema rilevato. Alcuni segni che possono indicare la necessità di ortodonzia intercettiva includono:

  • Denti permanenti che nascono storti o che non trovano spazio per allinearsi correttamente
  • Difficoltà nella masticazione o nella deglutizione a causa di problemi strutturali nella bocca
  • Disallineamento delle mascelle visibile anche a bocca chiusa
  • Respirazione orale: quando il bambino tende a respirare con la bocca invece che con il naso, il che può essere indicativo di problemi ortodontici
  • Abitudini come il succhiamento del pollice prolungato che potrebbero aver alterato lo sviluppo delle arcate

In generale, è importante intervenire precocemente per evitare che queste problematiche peggiorino, rendendo necessari interventi più invasivi o prolungati in età più avanzata. Una diagnosi e un trattamento precoce possono prevenire la necessità di apparecchi ortodontici più complessi o di interventi chirurgici correttivi nell’adolescenza o nell’età adulta.

Interventi di ortodonzia intercettiva a Milano – L’importanza di intervenire tempestivamente

L’ortodonzia intercettiva è una branca specifica dell’ortodonzia che si concentra sulla correzione precoce di problematiche legate allo sviluppo dentale e osseo nei bambini. Intervenire durante le prime fasi di crescita permette di prevenire o ridurre la gravità di anomalie dentali e scheletriche che potrebbero richiedere trattamenti più complessi in futuro.

Correzione delle problematiche dello sviluppo osseo

L’ortodonzia intercettiva è essenziale per correggere eventuali disarmonie nello sviluppo delle ossa mascellari. Nei bambini in crescita, il sistema osseo è ancora in fase di sviluppo e risponde bene agli stimoli correttivi. Questo permette di risolvere problemi come il morso incrociato, l’affollamento dentale o la crescita anomala delle mascelle.

Guida e modulazione della crescita dei mascellari

Un altro vantaggio fondamentale dell’ortodonzia intercettiva è la capacità di influenzare positivamente la crescita delle mascelle, guidando lo sviluppo verso una posizione corretta. Questo è particolarmente utile nei casi di discrepanze tra mascella superiore e inferiore, evitando così future malocclusioni che potrebbero peggiorare con il tempo.

Controllo dell’eruzione dei denti permanenti

Grazie all’ortodonzia intercettiva, è possibile mantenere sotto controllo l’eruzione dei denti permanenti, evitando che questi crescano in posizioni scorrette o si sovrappongano. L’intervento precoce può prevenire la necessità di estrazioni dentali in età adulta e ridurre la durata di eventuali trattamenti ortodontici futuri.

Miglioramento della salute generale del bambino

Un allineamento corretto dei denti e una buona occlusione contribuiscono non solo alla salute della bocca, ma anche al benessere generale del bambino. Un’occlusione scorretta può causare difficoltà nella masticazione, alterazioni nella postura e persino problemi respiratori. L’ortodonzia intercettiva permette di risolvere questi problemi prima che diventino cronici.

Benefici estetici e psicologici a lungo termine

Un sorriso armonioso ha un impatto significativo sull’autostima di un bambino, specialmente in un’età delicata come quella dello sviluppo. Migliorare l’aspetto dei denti in giovane età contribuisce a una crescita psicologica sana e aumenta la fiducia in sé stessi. I benefici estetici derivanti dall’ortodonzia intercettiva si traducono anche in una maggiore cura della salute orale nel corso della vita.

L’ortodonzia intercettiva, quindi, non solo risolve problematiche immediate, ma apporta vantaggi significativi a lungo termine per la salute dentale e il benessere psicofisico del bambino.

Presso la Clinica Odontoiatrica Dott. Fiocchi a Milano il nostro ortodontista Dott. Simone Fiocchi potrà ricorrere, per i pazienti più piccoli, a diverse tipologie di dispositivi rimovibili per ottenere uno sviluppo armonico delle ossa facciali, intercettare problemi di permuta dentaria e correggere abitudini viziate.